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Cinque Lezioni che il Coronavirus ci sta insegnando

E’ arrivato così, pian piano, in maniera lenta , serpentesca; il suo sibilo faceva eco solo nelle orecchie dei più attenti. Poi, ci hanno pensato i media a comunicarlo a tutto lo stivale; così, cautamente, divieti e restrizioni sono diventati parte della nostra quotidianità, una quotidianità irriconoscibile. In poco tempo ci siamo ritrovati a vagare per le stanze della nostra abitazione, un pò costernati, confusi; quella che fino a pochi giorni prima consideravamo la nostra realtà, ora ha la parvenza di un pianeta sconosciuto in cui non si fanno piani, non ci sono scalette, si vive aspettando, un pò alla giornata.

Ad un certo punto ci siamo ritrovati privati del contatto umano e delle relazioni, ma in realtà non ce ne siamo accorti subito, solo quando nel voler salutare con affetto qualcuno ci siamo frenati e bloccati al sol pensiero di sfiorare una superficie diversa dalla nostra pelle. Lentamente siamo cambiati e lo abbiamo fatto alla velocità della luce vista la necessita che incombeva a livello nazionale, ma soprattuto nelle nostre coscienze.

Questo morbo silente che inizia per C* sembra essere una disgrazia senza fine, tuttavia la storia ci insegna come gli eventi che apportano cambiamenti radicali e impongo tempi mutevoli e duri, hanno un grosso impatto nelle persone e negli eventi, spesso in maniera positiva, come se il tempo volesse scandire la nostra vita con un pesante punto a capo.

Ed è proprio per questo che invito voi lettori e lettrici a non abbattervi, poiché questo vile morbo ci sta permettendo di riconsiderare cose molto importanti, che nella furente e veloce cecità di tutti i giorni , non eravamo in grado di scorgere.

Se vi state chiedendo di cosa stia parlando ecco qui 5 grandi lezioni che questo momento di grande difficoltà ci sta imponendo di apprendere poiché Sant’Agostino esortava a “saper trarre del bene dal male “:

BASTARE A SE STESSI: è buffo sapete? Come le nostre relazioni negli ultimi anni siano state portate avanti tecnologicamente, e questo sembrava piacerci e persino bastarci. Poi, quando il mondo improvvisamente decide per noi, incominciamo a sentire la mancanza delle relazioni reali, quelle vere, quelle fisiche, fatte di sguardi, carezze, abbracci. E ci chiediamo allora ,se prima di tutto ciò, eravamo consapevoli dell’importanza d’intrattenere amicizie e relazioni basate sulla concretezza e non sull’astrattezza da social.

LA SOLIDARIETA: credo che in molti abbiano dimenticato il senso di questa parola, ma se c’è un sostantivo che meglio identifica l’Italia è proprio questo. Siamo in grado di odiarci per motivi inutili, sempre divisi, persino dallo sport, ma nella disgrazia i nostri cuori diventano aperti come la porta segreta dei tesori di Alibabà e siamo in grado di infondere amore e fratellanza come nessuno mai.

LA LENTEZZA: pensate alla bellezza ti poter osservare il sole che con la sua luce scandisce il tempo attraverso i suoi fasci di luce, ammirate la lentezza in cui tutto questo accade. Quand’è stata l’ultima volta che avete potuto godere di questa lentezza, forse in un fugace week-end, ma ora ora avete il grande lusso di poter assaporare i vostri pasti con consapevolezza , e non ingurgitando fredde insalate sulla vostra scrivania, avete l’opportunità di osservare, come dipinti, gli alberi in fiore che la primavera ci sta regalando, perché la natura non sa e continua il suo corso. Or dunque riappropriatevi della vostra lentezza!

LA PAZIENZA:

“La parola pazienza ha origine dal latino volgare patire. La pazienza è la facoltà umana di rimandare la propria reazione alle avversità, mantenendo nei confronti dello stimolo un atteggiamento neutro.”

Viviamo nella velocità del tutto e subito, quante volte avete suonato al conducete davanti a voi, solo perché non è ripartito subito dopo il semaforo verde? E qual’era la vostra ragione per essere di fretta? Un aperitivo? Lo Yoga? Ora siamo portati a riconsiderare la più saggia delle doti, quella che avevamo proprio perso, quella che non sappiamo neppure praticare: la pazienza .

LA CONSAPEVOLEZZA:

“If you can see the little things and the small details around you as big things, you’re enlightened !” 
Mehmet Murat ildan

Negli ultimi giorni sento spesso amici e amiche rammaricarsi per non aver gioito dei momenti di spensieratezza nel momento in cui la si stava vivendo. Molti rimpiangono la snobbatissima normalità. Questa situazione ci deve insegnare tanto, di come ogni singolo momento di pura serenità andrebbe apprezzato minuziosamente, ma è solo quando si perde tutto o in parte, che queste riflessioni cominciano a far eco nelle nostra mente. Impariamo dunque ad esser grati per ogni singolo brandello di gioia, persino in questo momento di stasi.

Invito vuoi tutte a vivere questo momento con grande saggezza, vi esorto a non sprecarlo, vi imploro di trarne qualcosa di positivo, perché solo così tutto questo, potrà aver avuto un senso .

Always Share The Beauty

Anastasia Galvani

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9 commenti

  • Da ogni situazione negativa, tutti gli esseri umani, se abbiamo un minimo di saggezza, dobbiamo saper cogliere anche quel minimo di positività che possiamo trovare…Godiamo della compagnia dei nostri familiari che.prima a causa del lavoro non ci era consentito… Ammiriamo la natura che si sta risvegliando con l’arrivo della primavera..scaldiamoci con i raggi del sole che ogni nuovo giorno abbiamo la fortuna di assaporare…prepariamo quelle pietanze che prima non avevamo il tempo.di fare…facciamo un po’ di ginnastica per tenerci in forma, giochiamo con i nostri bambini e cerchiamo di dimenticare i problemi attuali…
    Riempiamo le nostre giornate di tante piccole cose che a volte sembrano insignificanti, ma esse ci aiuteranno a riempire le giornate e vedrete che arriverà sera ed un altro giorno di questo difficile periodo sarà trascorso e la luce che speriamo di vedere in fondo al tunnel piano piano si avvicinerà…

  • Vorrei che tornassimo a vedere le mucche nei prati,le Galline ipolli i maiali.. all’aperto.. vorrei che imparassimo a rispettare tutti gli esseri viventi,,e quando sentiamo il bisogno di nutrirci di carne ,dovremo andare nelle piccole macellerie e nn nei supermercati,,solo l’essenziale,,

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