5 Trucchi per riappropriarvi della vostra vita e tornare ad essere delle donne libere

Essere donne di questi tempi è una delle imprese più ardue.

Vogliamo essere simili agli uomini, avere la stessa efficienza….. ma non prendiamoci in giro, il nostro orario lavorativo non si conclude con quello contrattuale di 40 ore settimanali, l’archetipo femminile prevede che qualsiasi mansione svolta in ambiente domestico riguardante: igiene, pulizie e prole siano a carico del cromosoma XX e non XY.

Diciamoci la verità le cose sono migliorate, gli uomini sono sicuramente molto più collaborativi, non paritari ma molto più pro-attivi; il nostro vero problema in realtà è il senso di colpa che si aggrappa di secolo in secolo, di generazione in generazione, quasi fosse una sorta di marchio indelebile degli organismi mammiferi, una sorta di lettera scarlatta .

Se qualcuno afferma che la nostra casa è in disordine, che i nostri capelli avrebbero bisogno di una spuntantina, del perché non abbiamo ancora figli, siamo portate costantemente a giudicare noi stesse, nonostante la meditazione, gli anni di analisi, la sicurezza in noi stesse, i traguardi raggiunti.

Questi futili ed insignificanti commenti sono in grado di tormentarci come un mosquitos ai Caraibi.

Non solo vogliamo essere come gli uomini, avere un’ottima carriera, riuscire a praticare attività sportive, essere attente a non far trapelare alcun tipo di emotività ( parte integrante del nostro essere donne -FACCIAMOCENE UNA RAGIONE!- ).

Allo stesso tempo dobbiamo essere esteticamente perfette e mai fuori posto, procreare preferibilmente almeno 2 figli, avere una casa linda ed impeccabile avere nervi saldi e non essere emotive.

Ritengo che ci stiamo sovraccaricando un pò troppo; molto spesso tendiamo ad organizzare le nostre giornate piene di attività inutili, in cui statisticamente ritroviamo più obblighi che necessità.

Dov’è finita la nostra natura leggera, materna (nel senso amorevole della parola), gioiosa; forse tutto questo “maschilizzarsi”, tutte queste pretese ci hanno sopraffatto e ci ritroviamo in balia del dover essere ciò che non siamo.

Esistono rimedi per disinnescare questi atavici meccanismi, occorre però avere un piano da praticare costantemente:

DISINTOSSICANTEVI DAL GIUDIZIO ALTRUI: chiarite con voi stesse chi siete, cosa amate e cosa non amate, chi sono le persone che nella vostra vita contano di più e scrivetelo. In un altro foglio fate una lista di eventi o persone che vi hanno ferito, una volta terminata bruciate il foglio.
DELEGATE: delegare non è uno dei 7 peccati capitali. Potete concedervi un aiuto o chiedere direttamente a qualcun altro di svolgere una mansione al vostro posto; oppure semplicemente procrastinare senza rimorsi.
MEDITATE: la meditazione sia essa casalinga o in un apposito centro, è comunque un buon esercizio. Stare in silenzio sedute, essere presenti a voi stesse, vi permetterà di fare ordine nella vostra mente. Sarà un pò come fare le pulizie di pasqua ma solo nei vostri pensieri. Non avete l’obbligo di fare qualsiasi cosa se quello che realmente volete raggiungere sono 3/4 obbiettivi; meditare vi aiuterà a delineare quelle che sono le vostre vere priorità.
COMINCIATE A DIRE DI NO: il grande ed immenso potere del NO, una semplice parola di due sillabe, utilizzatela come un super potere. La parola “No” vi libererà da ogni obbligo/schiavitù.
ABOLITE LA PAROLA “DOVREI” DAL VOSTRO VOCABOLARIO: “dovrei” rappresenta una grossa perdita di tempo in quanto forza la nostra mente ad essere in due posti contemporaneamente, distraendoci dall’azione che stiamo svolgendo in quel momento. Inoltre è un inutile richiamo al senso di colpa di cui non abbiamo certamente bisogno.