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10 cose che possiamo controllare per essere più sereni e felici

Avete mai osservato le persone che vi circondando come foste degli spettatori? Vi accorgereste che il 90% è costantemente in ansia per qualcuno o per qualcosa. Vedreste come le loro menti si arrovellano per immaginare potenziali risvolti tragici che molto spesso non si manifestano neppure. Spesso mi sono chiesta cosa porti le persone ad essere così preoccupate per questioni che non possono controllare. La risposta mi è arrivata dal cosmo attraverso un vecchio esame universitario di “Comunicazione Interculturale”.

Sapete, è stato scoperto che questa attitudine è ben delineata culturalmente, Geert Hofstede (antropologo e psicologo olandese ) dimostrò come alcune caratteristiche comportamentali di diverse popolazioni ne influenzassero le attitudini di pensiero, persistendo nel tempo. Egli arrivò alla definizione di 4 dimensioni culturali , fra queste un tratto distintivo che ci portiamo dietro da anni è proprio l’ “High Uncertainty Avoidance ossia il “ Rifiuto dell’incertezza”. Secondo la teoria di Hofstede, i paesi con il più alto tasso di “rifiuto dell’incertezza” sono proprio i paesi mediterranei: Italia, Grecia e Spagna hanno tutti un punteggio di elusione di incertezza relativamente elevato. I paesi che mostrano un forte rifiuto per l’incertezza mantengono codici di comportamento e credenze rigide, con tendenza all’intolleranza verso costumi e idee eterodossi.

L’avversione per l’incertezza inoltre, esprime in che grado i membri di una società si sentono a disagio nei confronti di essa e della sua relativa ambiguità. Il problema fondamentale è come una società affronta un dato di fatto: il futuro è imprevedibile. Insomma anche secondo la scienza noi italiani non abbiamo un buon rapporto con tutto ciò che non possiamo controllare. Antropologicamente parlando, risulta essere per noi, una grossa fonte di stress, ragion per cui, infondo non è colpa nostra, è solo attitudine mentale radicata nelle nostre radici culturali più profonde.

Tuttavia a tutto c’è un rimedio, ed ogni comportamento che ci causa effetti negativi può essere comunque modificato.

Il primo trucco per essere felici e vivere in armonia con il cosmo, è sicuramente imparare a differenziare le cose che si possono controllare da quelle in cui non abbiamo il benchè minimo potere. Essere consapevoli di ciò, significa iniziare a lavorare sulle cose che possiamo gestire e di conseguenza possiamo lasciar andare tutto il resto.

Fonte: EduLauton

Questo è un messaggio di cui la letteratura tiene traccia e di cui hanno parlato molti autori, fra i titoli più famosi annoveriamo: Mark Manson in “La sottile arte di fare quello che c***o ti pare” , Dale Carnegie in “Come vincere lo stress e cominciare a vivere” , Stephen Covey in I 7 pilastri del successo” /The 7 Habits Of Highly Effective People, “Don’t Sweat The Small Stuff” di Richard Carlson. Una volta che si è al corrente di cosa si è in grado di controllare, si avrà maggior potere sulle proprie azioni con la conseguente abilità di rendere migliore la propria vita.

Dalla narrativa alla pratica, sono state stilate 10 cose che possiamo controllare per essere più felici e non farci sopraffare dall’ansia:

1. Controlla il tuo atteggiamento: “Avere un atteggiamento positivo è come possedere un’arma segreta” diceva John Maxwell. L’atteggiamento che si ha nei confronti di alcune situazioni della vita, possono influenzare i nostri livelli di felicità. Se scegliamo di avere un atteggiamento negativo nei confronti di tutto ciò che accade, di lamentarci continuamente, tutto ci sembrerà un problema. Un atteggiamento positivo, d’altra parte, ci renderà ottimisti e ci permetterà di vedere il lato positivo di molte cose. La felicità non accade, è una scelta quotidiana. Un atteggiamento positivo inoltre, è contagioso e attirerà persone con un atteggiamento simile e quindi a una maggiore positività nella nostra vita. A rigor di logica, dite addio ai brontoloni ed i lamentosi.

2. Controlla le tue reazioni agli eventi: “Gli uomini non sono disturbati dagli eventi, ma dalle opinioni a riguardo” Epitteto. Il modo in cui reagisci agli eventi intorno a te influenza il tuo grado di felicità. Non possiamo controllare ​tutto ciò che accade intorno a noi, ma possiamo controllare le nostre reazione . Il capitano Jack Sparrow afferma che “il problema non è il problema, ma la reazione al problema” e se lo dice lui 😉 .

3. Controlla le tue relazioni: siamo responsabili delle relazioni che intratteniamo. Scegliere di avere delle relazioni interpersonali con persone pro-positive influenzerà tantissimo il nostro grado di serenità. Ad esempio, eliminate le persone tossiche: quelle negative, che sottolineano sempre il lato negativo o un difetto piuttosto che una dote. Impariamo inoltre, a sviluppare relazioni interdipendenti piuttosto che relazioni co-dipendenti.

4. Controlla la tua salute fisica: il nostro stato di salute fisica è altamente interconnesso con il nostro livello di felicità. Ad esempio, sentirsi sempre stanchi spossati, malaticci, raffreddati, sonnolenti comporta uno stato di conseguente malessere che se lasciato irrisolto può causare un peggioramento di salute ancor più grave. Dovremmo imparare ad ascoltare anche i piccoli sintomi del nostro corpo, ognuno di loro ci rivela qualcosa. Sviluppare una sorta di allert nei confronti del nostro stato di salute contribuirà a vivere meglio ed essere più sereni, del resto prevenire è sempre meglio che curare e ricordatevi sempre che “siete ciò che mangiate”. La nostra salute fisica dovrebbe essere una priorità nel nostro piano di sviluppo personale in quanto svolge un ruolo importante nel migliorare la qualità della tua vita. Or dunque TAKE CARE OF YOU!

5. Controlla la tua salute mentale: mentre vi apprestate a lavorate sul corpo, non dimenticare di lavorare anche sulla mente. La salute mentale è fondamentale per essere sereni. Anche la mente va nutrita con il giusto nutrimento. Non perdete tempo con letture o attività che vi causano pensieri negativi, piuttosto prediligete attività che stimolano reazioni positive. Un altro modo per nutrire la propria salute mentale è sviluppare “ la capacità di recupero”. Resilienza e adattabilità renderanno la mente più forte in modo tale da poter gestire le difficoltà che si presenteranno. Lo sviluppo di resilienza ci renderà meno inclini alla depressione.

6. Controlla le tue emozioni: l’intelligenza emotiva ci porterà un passo avanti verso la felicità. Nel momento in cui impariamo a riconoscere le emozioni mentre si manifestano e a prendercene cura, avremo un miglior controllo sulla nostra vita. Imparare a riconoscere le emozioni porta all’autoregolazione, in tal modo potremmo regolare malumori come: rabbia, tristezza e ansia.

7. Controlla come trascorri il tuo tempo: quando siamo produttivi, ci sentiamo bene con noi stessi. Fare qualcosa di costruttivo con il nostro tempo ci fa sentire bene, aumenta la nostra autostima e, di conseguenza, ci sentiamo più felici. Pensate a quando passate tutto il giorno e a guardare la TV, cosa provate a fine giornata? Non siete così euforici vero? Il modo in cui trascorriamo il nostro tempo è qualcosa che possiamo controllare, pianificare e può renderci molto più felici.

8. Controlla le tue priorità: come si impostano le priorità? Cosa è importante nella nostra vita? È bene sapere cosa conta per noi in modo da poter stabilire le priorità in diverse aree. Ad esempio, se ciò che ci rende felici è il raggiungimento di uno step di carriera, dovremmo fare di tutto per ottenerlo, così come se la nostra priorità è la famiglia dovremmo concederci più tempo di qualità. Lavorare sulle cose importanti ci avvicinerà ai nostri obiettivi e questo ci renderà persone molto più appagate. PS: Imparate a differenziare ciò che è importante da ciò che è urgente.​

9. Controlla i tuoi pensieri: hai mai avuto un pensiero negativo, un pensiero fastidioso sul fatto che potrebbe accadere qualcosa di terribile? Un pensiero irrazionale ne dà alla luce altri mille e prima che ce ne rendiamo conto, ci ritroviamo in un turbine di pensieri negativi. Nel momento in cui riconosciamo di avere pensieri irrazionali, possiamo esercitarci stoppare tali pensieri e crearne altri. I buoni pensieri ci renderanno più ottimisti, ci permetteranno di sviluppare un atteggiamento positivo contribuendo alla nostra tranquillità mentale.

10. Controlla il tuo comportamento: i nostri pensieri e i nostri sentimenti (emozioni) influenzano il nostro comportamento. Se si presentano costantemente pensieri negativi ed emozioni negative, il nostro comportamento ne subirà il colpo. Tuttavia cercando di gestire le nostre reazioni in maniera razionale potremmo ovviare comportamenti poco gentili o sconvenienti nei confronti di chi ci circonda, mantenendo dei buoni rapporti anche con le persone che ci stanno vicine.

La felicità è questione di abitudine: cominciate ora!

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Anastasia Galvani

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1 commento

  • Bene, direi che questo articolo potrebbe diventare un mantra quotidiano per me, me lo stampo e lo appendo in camera!!!! 🔝😁💪

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