Ho sempre considerato Settembre il vero Gennaio, il mese in cui tutto riprende a pieno ritmo: lavoro, sport, nuovi hobbies, tutto sembra animato da buone intenzioni ed elettrizzanti inizi. La nostalgia della stagione passata ci porta a dolci effusioni con le morbide coperte e ai primi sorsi di tè caldo, il tutto per rendere la ripresa meno traumatica. Quelle che sto per proporvi sono letture il cui comune denominatore è proprio il lavoro, che vi permetteranno di sognare impieghi ideali, o al contrario, in certi casi vi renderà grati per quello che avete. Per un’esperienza totalmente immersiva del mood “back to the office” ecco 5 letture che vi terranno compagnia durante questo imprescindibile rientro.
1. La Valle oscura Anna Wiener
Un libro davvero illuminante, ambientato nella Silicon Valley in cui Anna Wiener rende noi lettori quasi degli infiltrati, permettendoci di spiare l’apparentemente innovativo mondo di una nota startup ( di cui non si fa menzione ma che è sensibilmente percettibile ). I fatti man a mano che il racconto scorre, iniziano a farsi interessanti; si fa dell’ironia su personaggi che sembrano caricaturali ma spesso il sorriso è l’arma dell’imbarazzo o dell’inquietudine. Le scoperte che emergono dal racconto sono abbastanza inquietanti, specie le condizioni lavorative a cui gli impiegati sono sottoposti, tutti palesemente workaholic. Una realtà in cui il concetto di casa si confonde con quello di ufficio e le uniche relazioni sociali si dilazionano tra collaboratori. Insomma nessun confine tra vita privata e vita lavorativa. La nostra protagonista scalerà i vertici aziendali o deciderà di abbandonare tutto?
2. Un lavoro perfetto di Kikuko Tsumura
La nostra protagonista è reduce da un grosso esaurimento nervoso dovuto al precedente impiego, decide così di affidarsi ad un’agenzia interinale che le troverà svariati lavori part-time da cui sortiranno diverse esperienze di vita. La storia è scorrevole e si alterna tra mero realismo e folle surrealismo, in cui ogni situazione lavorativa viene affrontata facendo emergere le peculiarità della società nipponica, pur rimanendo coerenti con lo sfondo della narrazione. Se necessitate di un romanzo “pleasant” e coinvolgente vi consiglio questo libro.
3. La Fabbrica di Hiroko Oyamada
Palesemente ispirato al “Castello” di Kafka, il romanzo ha l’ambizione di descrivere il« il titanico ecosistema della vita lavorativa moderna» in cui la vita umana sembra naufragare. Per ognuno dei tre protagonisti questo lavoro appare inizialmente salvifico; c’è chi entra come informatico, chi come biologo, tuttavia si ritroveranno unanimemente a disprezzare l’azienda da cui sono stati assunti. Quest’ultima sarà venerata come una divinità che si prenderà ogni briciola di tempo ed energia dei mal capitati, le cui vite saranno votate ad una sorta di un servizio di culto dovuto. Esisterà ancora un mondo oltre i suoi confini?
4. Le piccole libertà di Lorenza Gentile
A volte un lavoro può diventare una cura e spesso può cambiarti la vita; è quello che accade alla nostra protagonista che scappa da una vita già schedulata per abbracciare l’ignoto di Parigi. Qui, in cambio di ospitalità troverà lavoro nella celebre libreria parigina Shakespeare and Company che le aprirà un nuovo mondo fatto di nuove conoscenze e stimoli. La nostra protagonista convolerà a nozze tornado in Italia o resterà nella capitale francofona? Comfort book, perfetto per menti stanche che necessitano momenti di evasione.
5. #GirlBoss. Come ho creato un impero commerciale partendo dal nulla di Sophia Amoruso
Questo non è un libro ma un vero e proprio manuale motivazionale, di quelli che ogni tanto servono a non farci disperare in momenti di lungo precariato e che possono fungere da ispirazione per non demordere. Il libro parla principalmente della storia di Sophia Amoruso, che dal nulla giovanissima, apre un negozio su e-bay e grazie al suo grande successo si trasforma in pochissimo tempo in un business milionario . N.B: Non contiene formule business, ma solo buoni consigli.
Photo Credit Immagine di Copertina : IBS
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Anastasia Galvani
