Loreto: una giornata nel cuore della religiosità marchigiana

Quest’anno Settembre sembra avere un’aurea del tutto differente, è un mese fortemente rappresentativo per questo 2020. “Ricominciare” è il verbo che sottende. Si perché Settembre quest’anno ha un valore aggiunto, rappresenta il nostro ritorno ad una vita pseudo normale, in cui probabilmente, dovremo imparare a convivere con quello che ci è capitato non lasciando però cadere nell’oblio ciò che è accaduto.

“Speranza” è la seconda parola che che s’imprime in questo mese. Abbiamo tutti quel bisogno infantile di credere che tutto andrà bene, che tutto, (con molta pazienza), si assesterà e tonerà come prima. Abbiamo bisogno di credere in un lieto fine, che qualcosa di buono e benevolo accadrà salvando il ricordo di questo anno bisesto.

Qui nelle Marche, la speranza, per i più credenti, vede Loreto come culla di devozione mariana. Ho sempre sentito parlare della sua magnifica basilica e di quanti fedeli giungessero nella città per la partita del culto mariano o per semplice devozione. Qui la fede si tange con mano, ho potuto ammirare non solo la meravigliosa basilica e la pittoresca città ma anche la devozione con cui i fedeli pregano e sperano. Mani congiunte, occhi chiusi, ginocchia piegate a terra e la preghiera, tanta preghiera, quella che forse salverà tutti, (credenti e non).

Ma veniamo ai “Must to See” di Loreto:

• Santa Casa di Maria di Nazareth: situata sulle bucoliche colline marchigiane, proprio su di un colle Loreto è da sempre meta popolare di pellegrinaggi e pellegrini poiché custodisce uno dei tesori più importanti della cristianità: la Santa Casa di Maria di Nazareth. La tradizione vuole che nel 1291, le pareti della casa della Madonna furono trasportate miracolosamente dagli angeli fino a Loreto, il 10 Dicembre 1294. La Basilica è sicuramente un tributo artistico nei confronti del Bramante ,tra i migliori architetti/pittori dell’epoca.
• La Madonna Nera: altrettanto nota è la Madonna Nera, protettrice degli aviatori, che si trova all’interno della santa casa. Essa è motivo di lunghe file di folle, venute solo per un momento di raccoglimento di intima preghiera davanti alla vergine nera.
• Piazza della Madonna: questa maestosa piazza antistante alla Basilica è un occhio potente sul centro della città da dove potrete ammirare il fermento dei fedeli, cuore pulsante della stessa piazza.
• I Madonnari: facendo tappa per qualche minuto nella suggestiva piazza di Loreto, potrete ammirare l’arte proprio sotto i vostri piedi. Quella dei “Madonnari” è una tradizione antichissima, c’è sempre qualche artista di strada che riproduce con devozione alcuni dei quadri religiosi utilizzando semplici gessetti colorati.

Coffè Break:

Caffè Bramante: se volete concedervi un piccolo momento di ristoro, consiglio questo bar che si affaccia proprio sulla Piazza, regalandovi una vista davvero suggestiva.

Auguro a voi tutti un Settembre pieno di speranza, di serenità ritrovata e di buoni intenti.

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Anastasia Galvani