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5 Libri imperdibili che allieteranno il vostro autunno 2021

Ah settembre! Non trovate che questo mese sia una sorta d’ inizio anno, colmo di buoni propositi, energie rinnovate e tisane pronte per essere infuse per il tanto atteso solstizio d’autunno?

Da tempo immemore, questa stagione rappresenta per me una rentrée narrativa alquanto eccitante, motivo per cui fare incetta di nuove letture è diventato un rituale irrinunciabile. Così tra fine agosto ed i primi di settembre, la caccia da book hunter ha inizio. Nella mia selezione di letture autunnali prediligo tematiche diverse, forme stilistiche di narrazione innovative, generi completamente differenti, così da non incappare in pomeriggi di pioggia tediosi. Spesso mi lascio guidare dall’istinto, altre volte preferisco lasciarmi consigliare da chi invece ha un gusto ineccepibile ed enorme esperienza, come alcuni book bloggers che ammetto esser diventati spiriti guida 2.0 ( Matteo Fumagalli , Youtuber, my all time fav) .

La mia ricerca mi ha dunque portato ad un’accurata selezione di 5 letture, la cui premessa è che non sono stati ancora letti dalla sottoscritta, anzi, avrei piacere lo facessimo assieme. Le tematiche saranno tra le più disparate con un tocco di attualità che ci farà sempre rimanere coi piedi ben saldati terra. Fra i temi più discussi incontreremo: bullismo, violenza di genere e i cambiamenti sociali del nuovo millennio .

  • Heaven di Mieko Kawakami : dopo l’enorme successo di “Seni e uova”,la Kawakami torna con “Heaven”, un romantico romanzo che parla di temi amari come la povertà, la solitudine ed il bullismo e narrati attraverso la grande dote analitica (a tratti severa) della sua autrice, mostrando un’analisi senza edulcoranti di una società crudele che spinge molto spesso i più giovani ad un’alienazione senza ritorno .
Photo Credit: Edizioni e/o
  • Maledetta sfortuna di Carlotta Vagnoli : chiunque la segua sul suo profilo IG sa perfettamente che la Vignoli non va per le leggere, ed è forse per questo che arriva al suo pubblico. La sua è una voce vera, tagliente, spesso colma di parolacce da buona toscana, ma la sua è anche una voce doverosa e di denunzia di cui non possiamo più fare a meno. Da fervente attivista e femminista ha da sempre smascherato i machiavellici ingranaggi comportamentali, linguistici e mediatici che portano alla violenza di genre in tutte le sue sfumature ed alla sua giustificazione. Questo libro è un vero e proprio insight sulla violenza di genere ed i suoi derivati come il revenge porn, il sadico victim blaming e di come la sensibilizzazione possa sempre e comunque cambiare le cose.
Photo Credit: Amazon
  • La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire di Fran Lebowitz : rimasi colpita dalla sua arguzia e dal suo sarcasmo sferzante dopo la visione del suo spassosissimo docu-film in onda su NetflixFran Lebowitz – Una vita a New York“. Non sapevo nulla di lei, di chi fosse, di cosa facesse, ma ne rimasi praticamente folgorata. Non potevo dunque non includere questo libro, che non è altro che una raccolta di gran parte dei suoi scritti riguardo ai tempi incerti che corrono. Fran Lebowitz è come la famosa palla magica delle risposte, ha un’opinione su tutto. Di lei dicono : “se colpisce è per affondare”. Newyorchese dentro, dalla politica alla moda, all’arte, mai nessuno ha mai osato contraddirla. Se amate i memoir di personaggi iconici (anche se non lo inserirei propriamente in questo genere) Fran è ciò che fa per voi.
Photo Credit: IBS
  • Kim-Ji Young, nata nel 1982 di Choo Nam-Joo : che io subisca il fascino asiatico persino in letteratura è evidente anche da questa breve selezione di letture. Ciò che mi affascina di scrittrici di altri mondi ? Il loro punto di vista, spesso così simile al nostro nonostante latitudini così differenti. Ed è proprio per questo che muoio dalla curiosità di leggere questo libro. Abbiamo a che fare con un romanzo spietato, crudo, che ci mostra senza abbellimenti la condizione delle donne nella società coreana e che narra il l’ordinario dramma (purtroppo esteso) della misoginia. Sulla scia del libro Seni e Uova che sto terminando, in cui in versione nipponica e in maniera trasversale si parla di queste tematiche, ho ritenuto che questo libro potesse donarmi un fil rouge narrativo e tematico, ecco perché la sua scelta era doverosa oltreché “uniformante”. Ciò che mia aspetto? Trovare enormi similitudini con la società giapponese ritratta dalla Kawakami in Seni e Uova.
Photo Credit: Amazon
  • Brutta. Storia di un corpo come tanti di Giulia Blasi : una raccolta di saggi brevi che definirei forse più monologhi (avendo avuto la possibilità di sfogliarne qualche pagina) su come il corpo delle donne e l’immagine delle donne sia implicitamente costretta a rispettare rigorosi canoni estetici ai fini dell’ accettazione sociale. Quella di Giulia Blasi non è una voce pacata ma oserei dire piuttosto “urlante”. Le sue parole sono caustiche spesso fastidiose anche per coloro che sposano o subiscono la causa. Ma la domanda finale è : “per occupare uno spazio pubblico, per vivere appieno in società, si deve per forza essere belle?”. La risposta senza mezzi termini è scritta nero su bianco nel libro. Perché avvicinarsi a questo genere di libri ? Perché sono sempre grande fonte di riflessione, attività ormai dissipata subito dopo il liceo 😉 .
Photo Credit: Amazon

A voi tutte auguro buone letture e un felice solstizio d’autunno.

Photo Credit Immagine di Copertina : Anthony Tran

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Anastasia Galvani

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